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«Ad agosto apriamo l’Autostazione e con la fusione con Eav accompagniamo Avellino nel futuro del TPL su ferro e gomma». Parla Anthony Acconcia

Anthony Acconcia, manager di lungo corso, esperto in controllo di gestione degli Enti locali, marketing e programmatore analista informatico, amministratore unico di Air-Spa dal marzo 2020 dovrà traghettare l’azienda di trasporti irpini verso una fusione con l’Eav per dar vita ad una holding unica su cui graviterà buona parte del trasporto regionale su ferro e gomma. Dottor Acconcia, cosa cambierà per gli avellinesi se dovesse andare in porto la fusione tra Ente autonomo Volturno e Air?

«Non c’è un cambiamento, ma una trasformazione che vedrà l’Air rafforzare il proprio ruolo a livello regionale nel trasporto su gomma».

Ci spieghi meglio.

«L’atto di indirizzo della Regione Campania è stato il primo passo per la costituzione di un modello di azienda unica, che guarda a modelli eccellenti già utilizzati da altri operatori. Si pensi a Ferrovie dello Stato in Italia, piuttosto che a SNCF in Francia e DB in Germania oppure al modello, su base regionale, della Lombardia. A questo va aggiunto che la realizzazione di una impresa regionale ad integrazione verticale - con la separazione dei servizi su ferro con Eav e su gomma con Air - porterà ad una struttura organizzativa lineare con una governance unitaria, che garantirà efficienza ed efficacia, ma anche maggiore competitività, tenuto conto che gli standard qualitativi saranno più elevati».

Quale sarà il ruolo dell’Air?

«È sicuramente una grande opportunità non solo per l’azienda, ma anche e soprattutto per il territorio. Air Spa si inserisce nel progetto di riorganizzazione del Trasporto Pubblico Locale regionale e attraverso la sua controllata, Air Mobilità, farà valere la sua storia e apporterà le competenze che ad oggi l’hanno resa una società virtuosa, tanto da essere considerata una eccellenza in Campania».

Era questo uno dei punti fondamentali del piano industriale di Air Spa per il 2021?

«La fusione con Eav è un progetto importante. In quest’ottica abbiamo lavorato ad una valorizzazione del patrimonio immobiliare. Abbiamo firmato in questi giorni l’atto per l’acquisizione del ramo di azienda del Consorzio Asi per la struttura eliportuale di Pianordardine, che prevede il subentro di Air Spa nel finanziamento di oltre 5 milioni di euro, e l’acquisizione di un terreno di circa 14mila metri quadrati, con un investimento di oltre di 1.4 milioni di euro. Lì sarà trasferito l’headquarter del gruppo. L’edificio ospiterà gli uffici dirigenziali e quelli amministrativi. Mentre l’hangar dell’ex eliporto sarà trasformato in deposito per lo stazionamento di bus con centro di revisione, postazione di lavaggio e un distributore di carburante. È un progetto importante per il nostro gruppo, che comporterà un risparmio annuo, per gli oneri di locazione della sede di via Fasano, di 400 mila euro l’anno. In termini di efficacia la nuova sede rientra all’interno di un piano strategico che ha come obiettivo lo sviluppo del sistema integrato del trasporto pubblico locale».

Fonte Orticalab - Leggi l'intervista